Calendimaggio di Assisi: Giorgione tra i fornelli della Taverna

giorgione

Inizia la collaborazione con Giorgione che curerà le proposte gastronomiche della Taverna del Calendimaggio che sarà aperta dal 20 aprile al 6 maggio

Il Calendimaggio di Assisi, fresco di patrocinio ottenuto dal Senato della Repubblica per l’edizione 2023, attiva una collaborazione d’eccezione, per valorizzare l’offerta turistica della Festa e dare slancio alla Taverna dell’Ente. Sarà infatti Giorgio Barchiesi, in arte Giorgione, a curare il doppio menù, uno per settimana, degli spazi della Sala delle Volte in via Arco dei Priori, aperti dal 20 aprile al 6 maggio. Il cuoco e personaggio tv sarà inoltre presente in alcune serate per incontrare cittadini, turisti e fan e raccontare loro i suoi piatti.

La collaborazione con Giorgione è stata presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella Sala della Conciliazione, alla presenza del sindaco di Assisi, Stefania Proietti, dell’assessore al turismo, Fabrizio Leggio, di Stefano Venarucci, vicepresidente dell’Ente Calendimaggio che ha portato anche i saluti del Presidente dell’Ente, Marco Tarquinio, di Simone Menichelli, rappresentante del Comune all’Ente, e ovviamente dello stesso Giorgione.

Le taverne del Calendimaggio sono nate fin dalla prima edizione della Festa, nel 1954: a quei tempi era possibile mangiare soltanto il panino con la porchetta con un bicchiere di vino. Negli anni sono cambiati i gusti, l’offerta gastronomica è diventata parte integrante del Calendimaggio e si sono evoluti anche i menu. Anche per questo l’Ente Calendimaggio ha scelto Giorgione, che dal 2006 ha aperto a Montefalco il ristorante “Alla Via di mezzo” dove impiega ingredienti di produzione propria o prodotti del territorio limitrofo, per valorizzare la sua Taverna.

“Abbiamo pensato di fare una proposta che sia legata al territorio, comporre un menù vuol dire parlare con persone che ti stanno intorno e interagiscono con te. La cucina è un lavoro faticoso ma corale, deve essere una situazione allegra, dinamica e divertente perché solo in situazioni piacevoli il piatto viene buono”. Giorgione ha anticipato che “Il menù sarà una proposta inusuale, ma buona: sarà una proposta buona, tipica e pittoresca, in una taverna bella, tipica e pittoresca: sicuramente – ha concluso lo chef – non ci saranno cose sintetiche”.

Per il sindaco Proietti, “Questa operazione con Giorgione nasce da un’idea dell’Ente, un’operazione di rilancio in un anno in cui si torna veramente a fare Calendimaggio, dopo la sfida coraggiosa dell’edizione dell’anno scorso. Ringrazio l’Ente, ma anche le Parti: senza di voi Calendimaggio non esisterebbe e non ci sarebbe la Taverna, che è nel cuore di Assisi il cui centro storico, grazie alla Festa, pullula di vita”. “Per noi – ha aggiunto l’assessore Leggio – la collaborazione con Giorgione è stata una proposta bellissima, avevamo già in animo una progettualità per la valorizzazione dell’enogastronomia cittadina. Da oggi parte una collaborazione, alla quale abbiamo dato appoggio e supporto, che si concretizzerà con ulteriori collaborazioni che annunceremo in futuro”.

“L’Umbria – le parole di Venarucci – offre materie prime d’eccellenza e la gastronomia è uno dei motivi per cui i turisti vengono nel cuore verde d’Italia: nasce da qui la collaborazione con Giorgione, per far scoprire agli ospiti i sapori di Assisi e dell’Umbria per una Festa che, oltre che divertimento e aggregazione, sia anche nel segno del gusto. Grazie al Comune per il sostegno, nel quadro di un progetto di più ampio respiro che vedrà anche altri appuntamenti nei prossimi mesi”. Menichelli, anche architetto, ha infine anticipato un restauro della Taverna: “Il bello genera il bello, e Giorgione e la Taverna sono bellissimi. Non voglio svelare nulla sui lavori della Taverna, ma posso dire che quest’anno gli spazi dell’Ente avranno una nuova identità che sarà molto pittoresca: vi aspettiamo ad Assisi”.

La Taverna dell’Ente Calendimaggio sarà aperta il 20 aprile e il 21 aprile, solo a cena; dal 22 al 25 aprile, a pranzo e cena; dopo la chiusura del 26 e 27 aprile, il 28 aprile sarà aperta a cena e poi dal 29 aprile all’1 maggio a pranzo e cena. Dopo la chiusura del 2 maggio, il 3 e il 4 maggio apertura solo a cena, il 5 solo a pranzo e il 6, ultimo giorno di attività, a pranzo e a cena. Anche quest’anno, accanto alla Taverna, con proposte per tutti i palati nel segno della tradizione della cucina umbra, in piazza del Comune sarà possibile trovare anche il punto ristoro con il classico panino con porchetta, vino e dolci.

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